Brad Schumacher e Broc Feeney vincono race-2 ad Hampton Down e conquistano GT World Challenge Australia Powered by AWS. La coppia di Kelso Electrical/Team MPC trionfa in Nuova Zelanda, sconfitta nella finale in seguito ad una penalità la Ferrari #26 Arise Racing di Elliott Schutte/Janox Evans.

Il recap della gara

La lotta per il titolo tra la Ferrari #26 Arise Racing GT e l’Audi #888 Kelso Electrical/Team MPC si è aperta sin da subito. Broc Feeney ha tenuto la pole su Janox Evans, pilota che ieri non è riuscito insieme ad Elliott Schutte a chiudere matematicamente la classifica piloti.

La Ferrari ha quindi inseguito per tutto lo stint iniziale l’Audi. Evans è stato in grado di controllare l’Audi #88 Wolfbrook/Team MPC di Ryan Wood e la Ferrari gemella #77 di Jordan Love.

La sosta obbligatoria ha cambiato le carte in tavola: l’Audi #888 ha dovuto effettuare un pit stop più lungo rispetto ai rivali in seguito al successo di ieri. Brad Schumacher è quindi rientrato alle spalle di Schutte.

L’Audi #888 ha progressivamente annullato il ritardo dalla Ferrari #26, la rimonta è stata aiutata a 15 minuti dalla fine dall’ingresso di una Safety Car per spostare l’Audi #27 IMS Racing/Alliance Services/JFC ferma nel secondo settore del tracciato.

La R8 LMS GT3 EVO II di Jonny Reid /Samuel Fillmore è rimasta ferma in pista dopo un contatto con la Ferrari #77 Arise Racing GT di Stephen Wyatt. Seconda neutralizzazione in ogni caso della giornata dopo un’incomprensione al via tra l’Audi #181 OnlyFans/Team MPC di Damon Leitch / Renee Gracie  e la Mercedes #55 Geyer Valmont Racing/Tigani Motorsport di George King/ Marcel Zalloua.

La race-2 di Hampton Down è ripresa a due giri dalla fine e Schumacher è riuscito a superare Schutte. La Ferrari #26 ha quindi provato in ogni modo a resistere ai rivali al fine di vincere comunque il campionato nonostante il secondo posto finale.

Il portacolori di Arise Racing GT non ha lasciato spazio a Ryan Wood/Steve Brooks  (Wolfbrook/Team MPC Audi #88) e Jayden Ojeda/Paul Lucchitti   (Realta/Tigani Motorsport Mercedes #66).

La classifica è cambiata clamorosamente nel post gara, la Ferrari #26 di Evans/Schutte ha infatti rimediato cinque secondi di penalità per non aver rispettato la procedura di Safety Car. La coppia di Arise Racing GT ha automaticamente perso il podio e chiudendo in 7ma posizione anche il titolo 2025 che è passato nelle mani di Feeney/Schumacher.

Primo acuto per la coppia nella serie, Audi torna regina insieme a Melbourne Performance Center dopo aver ceduto nel 2024 la corona del più importante campionato di SRO Australia ad Arise Racing GT Ferrari.

Quarto posto nella singola competizione neozelandese per Josh Hunt /Liam Talbot   (Shannons Volante Rosso Motorsport Aston Martin #1) davanti a Anthony Pedersen /Shane Smollen (Claymark/Mach 1 Mercedes #96) e Jordan Love /Stephen Wyatt  (Arise Racing GT Ferrari #77).

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Australia

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