Cadillac torna in vetta a 2h dalla fine delal Motul Petit Le Mans con Jack Aitken. L’auto di Whelen Engineering prova a controllare Porsche e BMW, mentre in GTD PRO perde terreno la Ferrari #81 di DragonSpeed in seguito ad un’infrazione ai box ed ad un contatto con la Ferrari #21 AF Corse.

Il recap della gara

La sesta caution della Petit Le Mans, scattata a 4h dalla fine, ha permesso alla Cadillac #31 di tornare davanti a tutti. Fred Vesti, ai box, ha superato la Porsche #6 di Laurens Vanthoor, terzo alla green flag alle spalle anche della BMW #24 del fratello Dries.

La 7ma sosta di giornata ha permesso a Matt Campbell #6 di passsare la BMW #24 di Vanthoor. Le due auto sono rimaste in ogni caso avanti all’Aston Martin #23 di Ross Gunn ed alla Lamborghini #63 di Edoardo Mortara, in azione nonostante l’assenza di un faro.

LMP2

La caution di due ore fa ha ricompattato il gruppo in LMP2 limitando la fuga di United Autosports #22 e TDS Racing #11. Paul Di Resta mantiene in ogni caso la posizione su Hunter McElrea, le due ORECA 07 Gibson tengono testa ad AO Racing #99 con Johnny Edgar in azione.

Il colpo di scena più significativo è avvenuto però pochi minuti fa con un problema tecnico occorso all’ORECA #22. Di Resta è dovuto tornare ai box, il danno al prototipo di United può regalare automaticamente il titolo ad AO Racing.

GTD PRO

Dopo la sesta caution della giornata, la BMW #48 Paul Miller Racing di Max Hesse ha gestito la ripartenza davanti alla Chevy #3 di Daniel Juncadella, alla Lexus #14 Vasser Sullivan di Kyle Kirkwood ed alla Ferrari #81 DragonSpeed di Giacomo Altoé.

La lotta per il titolo tra la Rossa e la Chevy si è presto acceso. L’italiano ha scavalcato lo spagnolo, Altoé ha passato il rivale dopo aver subito un sorpasso in curva 1 all’interno da parte della Lexus #14.

Un momento chiave nell’economia del campionato è scattato a 2h e 45 dalla fine. La Ferrari #81 di DragonSpeed ha perso infatti un giro dalla Corvette #3 e dal resto dei protagonisti in seguito ad un’infrazione in corsia dei box, la 296 è anche finita in testacoda in curva 10 dopo un contatto con la Ferrari #21 AF Corse (GTD).

La BMW #48 di testa ha perso parallelamente il primato a favore della Corvette #4. Nico Varrone si è trovato avanti a Dan Harper, la coppia si è provvisoriamente trovata in vetta su Kyle Kirkwood #14 ed Antonio Garcia #3.

GTD

Alessandro Pier Guidi continua a controllare la Motul Petit Le Mans nonostante un contatto con la Ferrari #81 DragonSpeed. L’italiano, una volta ereditato il volante da Lilou Wadoux, ha continuato a gestire l’evento con un solido margine nei confronti di Kenton Koch (Triarsi Competizione Ferrari #023).

Presente all’inseguimento Jack Hawksworth (Vasser Sullivan Lexus #12), Alec Udell (DXDT Racing Chevrolet #63) e Tom Gamble (Heart of Racing Aston Martin #27). Out dalla prima parte della classifica la Mercedes #57 Winward Racing, già campione della serie per il secondo anno consecutivo.

Il recap a 8h to go

Il recap a 6h to go

Il recap a 4h to go

Luca Pellegrini

Foto. DragonSpeed

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