Il duello, iniziato su questa stessa pista cinque mesi fa, giunge all’epilogo nel fine settimana: le due gare della sesta e ultima tappa stagionale di scena al Misano World Circuit Marco Simoncelli decideranno chi tra Nicola Baldan e Nicolas Taylor sarà il campione del TCR Italy 2026. Dopo dieci gare la situazione è di sostanziale equilibrio: il veneto, che guida l’Audi RS3 LMS di Aikoa Racing, si trova al comando con tre punti di vantaggio (365 contro 362) sul canadese, che corre con una identica vettura ma gestita da PMA Motorsport.
Poiché per l’assegnazione del tricolore si devono tenere conto dei dieci migliori risultati, il campione in carica si troverebbe in testa alla classifica con 338 punti (può in questo momento scartare il ritiro a Monza e il quinto posto di gara 1 al Mugello) con 9 lunghezze di vantaggio sul rivale (329), che scarterebbe i due settimi posti di gara 1 a Monza e a Imola. In caso di parità di punti conterebbero vittorie e piazzamenti: nel caso specifico il canadese si trova per ora in vantaggio con quattro successi contro due.
I due contendenti nella gara inaugurale di Misano a maggio si erano divisi i successi con Taylor, che aveva vinto la corsa del sabato dopo aver colto la pole position, e Baldan, che si era imposto il giorno successivo.
Con 95 punti ancora da assegnare, l’aritmetica tiene in gioco anche Matteo Poloni (Audi RS3 LMS, Gear Works) – che quest’anno ha colto anche il primo successo nella categoria (gara 1 a Monza) ed è terzo nella generale a quota 285 – e il britannico Alex Ley (Hyundai Elantra N, BRC Racing Team) che di punti ne ha 283 (ha vinto a Vallelunga e a Imola). Anche qui, considerato i 10 migliori risultati, il distacco reale da Taylor sarebbe rispettivamente di 58 e 55 punti.
La tappa conclusiva della stagione 2025 segna anche il debutto nella categoria di Giacomo Prandelli che passa dalla DSG al Sequenziale sempre al volante di un’Audi di Aikoa e il rientro dopo un anno di assenza dalle piste di Antonio Citera con una Hyundai schierata una tantum da Target Competition. Tra gli iscritti anche Giacomo Ghermandi al volante della Honda Civic FL5 di MM Motorsport.
Per quanto riguarda le zavorre, il maggior peso a bordo lo avrà Michele Imberti che nel precedente appuntamento del Mugello ha colto la pole, la prima vittoria da maggio 2023 e un quinto posto in gara 2: la sua Hyundai Elantra N (team Kombat) sarà appesantita con 40 kg; trenta li avranno a bordo Taylor e Ley, venti Baldan e dieci Gabriele Covini (Hyundai Elantra N) due volte sesto nell’ultimo appuntamento in Toscana.
Nelle altre classifiche Taylor comanda la Under 25 con 330 punti, seguito a 307 da Ley e a 305 da Pietro Alessi (Audi, BF Motorsport). Carlo Alberto Bocca (Audi, BF Motorsport) quella Rookie con 335 punti, dieci più del polacco Michal Bartoszuk (Honda Civic FL5, MM Motorsport). Denis Babuin (Audi, Planet Motorsport) guida tra i Master con 297 punti. Alle sue spalle, ancora in corsa, Sandro Pelatti (Audi, PMA) con 283, Marco Pellegrini (Honda Civic FL5, MM Motorsport) con 275 e Francesco Cardone (Audi, Aikoa) con 256.
Tra le scuderie comanda PMA Motorsport con 321 punti davanti ad Aikoa con 314. In lizza ancora BRC Racing Team con 249.
L’assegnazione del titolo nel DSG è una lotta in famiglia tra i piloti di SF Squadra Corse, che ha già conquistato il trofeo ACI Sport riservato ai team/costruttori. Eric Brigliadori e Mattia Roccadelli al volante delle Cupra Leon hanno vinto 8 delle dieci gare sin qui disputate: sei il venticinquenne cesenate e due il ventunenne vercellese.
Il primo guida la classifica con 365 punti, il secondo insegue a meno 20. Ma, siccome poi dovranno essere tenuti in conto i dieci migliori risultati, il divario tra i due in questo momento è molto più largo. Brigliadori può scartare i due ritiri rimediati a Vallelunga in gara 1 e nella seconda corsa del Mugello, Roccadelli, invece, ad ora dovrebbe rinunciare a 32 punti.
L’aritmetica tiene ancora in gioco per il trono tricolore anche Gustavo Sandrucci (Audi RS3 LMS, Casals Motorsport) che è quota 324 punti e Mattia Lancellotti (Audi LMS3, Planet Motorsport) che ha sinora totalizzato 320 punti.
Per quanto riguarda le zavorre, il maggior peso supplementare a bordo lo avrà proprio Lancellotti con 40 kg, seguito dal neo compagno di squadra Gabriele Torelli (30 kg) che al Mugello è stato terzo e secondo. Trenta chili anche per Roccadelli, venti per Sandrucci e dieci per il leader del campionato che però sullo schieramento di gara 1 verrà retrocesso di due posti per l’incidente del Mugello con Andrea Palazzo (Audi, Aikoa).
Nella classifica riservata agli Under 25 è al comando invece Roccadelli (334 punti) con Lancellotti secondo (322) e Brigliadori terzo (315).
Sandrucci, invece, guida saldamente la classifica Master con 360 punti contro i 276 di Paolo Palanti (Cupra Leon), tenuto ancora in corsa dal fatto che si debbano considerare soltanto i 10 migliori risultati.
Al via di quest’ultima gara anche una new entry: Luca Giovannoni, classe 1979, che sarà al volante di un’Audi RS 3 TCR DSG iscritta dalla Tuder Motorsport di Alessio e Alessandro Alcidi.
In totale 11 gli iscritti.
Testo e foto – TCR Italy




