Sabato ricco di emozioni all’Autodromo Internazionale del Mugello, dove si è disputata la prima delle due gare in programma per il 2° appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Nella gara della classe GT3 è arrivata una splendida doppietta per BMW Italia-Ceccato Racing grazie alla vittoria dell’equipaggio Klingmann-Krohn davanti ai compagni di squadra Alatalo-Caglioni, entrambi al volante della M4 GT3, che hanno preceduto la Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Colavita-Badawi. Nella gara della classe GT Cup sul gradino più alto del podio è salito in solitaria Ferdinando D’Auria (HC Racing Division), davanti a Girolami-Arduini (MM Motorsport) e Fontana-Mainetti (Target Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2.
Nelle sottoclassi, vittoria in GT3 PRO-AM di Alatalo-Caglioni, in GT3 AM di Clementi Pisani-Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), in GT Cup AM 1^ Divisione di Lazzaroni-Lancelotti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), mentre in 2^ Divisione successi in GT Cup PRO-AM di Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e in GT Cup AM di Giacon-Contessi (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS Motorsport).

La prima gara del weekend toscano sorride ancora una volta alla Casa di Monaco, che conferma la tradizione favorevole sul circuito del Mugello centrando una doppietta di peso nella classe GT3. Anzi, un arrivo in parata ha celebrato la seconda vittoria stagionale di Klingmann–Krohn, che hanno preceduto di appena 35 millesimi i compagni di squadra, sigillando una vittoria impeccabile. Il successo, preparato nel primo stint da Jens Klingmann, sempre in scia al poleman Matteo Cairoli (Mercedes AMG GT3–Antonelli Motorsport), si è concretizzato nella seconda parte di gara, quando Krohn ha superato, al 19° giro, il tedesco Scholze, subentrato a Cairoli. Da quel momento non c’è stata più storia: il pilota finlandese ha mantenuto un vantaggio di circa cinque secondi sui compagni di squadra, salvo poi favorire il ricompattamento negli ultimi metri e festeggiare in parata una gara da ricordare.
Una gara da incorniciare anche per Caglioni e Alatalo, protagonisti di una prestazione maiuscola sin dalle prime fasi. Il giovane pilota bergamasco è stato autore di una partenza eccellente, che gli ha permesso di guadagnare tre posizioni, mentre Alatalo, nel secondo stint, ha consolidato la doppietta storica per la Casa bavarese.
Al terzo posto hanno chiuso Colavita–Badawi, risaliti dall’ottava posizione grazie a un ottimo secondo stint del pilota egiziano, che ha rimediato a una partenza non semplice del compagno romano e portato sul podio l’equipaggio di AF Corse, davanti alla prima delle Lamborghini Huracan, quella di Deledda–Nemoto. L’equipaggio del VSR ha condotto una gara regolare, precedendo al traguardo i compagni di squadra Frassineti–Liberati e l’Audi R8 LMS del team Tresor Attempto Racing con Mazzola–Rauer, risaliti dalla nona posizione di partenza.
Solo settimi i portacolori dell’Antonelli Motorsport, Cairoli–Scholze, grandi protagonisti delle qualifiche grazie al fuoriclasse comasco, autore di una splendida pole position. In gara, Cairoli ha mantenuto saldamente la testa durante il proprio stint, consegnando la vettura al comando al compagno. Nel secondo stint, però, Scholze non è riuscito a difendere la leadership, chiudendo solo settimo davanti a Ferrari–Raghunathan (Ferrari 296 GT3–AF Corse), Zanon–Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2–VSR) e Clemente Pisani–Cassarà (Audi R8 LMS–Tresor Attempto Racing), primi classificati nella GT3 AM.
Tanta sfortuna, invece, per Jelmini–Di Amato (Honda NSX GT3) e Bracalente–Lopez (Audi R8 LMS), entrambi coinvolti incolpevolmente in un incidente nelle prime fasi di gara. L’equipaggio Nova Race è riuscito a riprendere la corsa e a concludere all’11° posto, mentre i portacolori di Audi Sport Italia sono stati costretti al ritiro immediato, senza possibilità di proseguire.
Testo e foto – ACI GT




