Bandiera rossa alla 24h del Nürburgring dopo 1h e 30 minuti d’azione. La direzione gara è stata costretta a sospendere la competizione per mancanza di corrente, tutti i box sono infatti rimasti al buio improvvisamente. La Ferrari #45 Realize Kondo Racing with Rinaldi di David Perel è virtualmente in vetta.
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Il recap delle prime ore
Maro Engel (GetSpeed Mercedes #14) si è portato subito in seconda piazza nelle concitate fasi iniziali David Perel (Realize Kondo Racing with Rinaldi Ferrari #45). Il tedesco si è quindi lanciato all’inseguimento di Thomas Preining in vetta con la Porsche 992 GT3-R #911 Manthey EMA.
Stellare avvio anche per la BMW M4 GT3 EVO #98 ROWE Racing di Augusto Farfus. Il brasiliano è risalito in Top10 nel primo passaggio dopo aver superato più di dieci avversari in pochi minuti.
Molti equipaggi, tra cui la Ferrari #45, hanno deciso di fermarsi dopo cinque giri. La scelta non è stata effettuata dalla Mercedes #14 GetSpeed e dalla Lamborghini #28 che si sono arrestate nel giro seguente scontando automaticamente un tempo extra in pit road.
Ricordiamo che ogni sosta ha il limite imposto nell’Inferno Verde che varia a seconda dei giri compiuti nello stint. Se completo sei tornate dovrò quindi attendere di più rispetto a chi si ferma nel passaggio precedente.
Sono stati ben 7 invece i giri completati dalla Porsche #911 Manthey EMA e dalla 992 GT3-R #33 Falken Motorsport di Sven Muller. Le due auto sono automaticamente rientrate alle spalle della Ferrari 296 GT3 #45 Rinaldi Racing di David Perel.
La Rossa è ancora al comando al momento, la corsa è ufficialmente sospesa per mancanza di corrente nella corsia dei box. La vettura #45 di Rinaldi precede la Mercedes #17 GetSpeed e l’Aston Martin #34 di Walkenhorst Motorsport.
David Perel tiene testa ad Adam Christodoulou ed a Mattia Drudi, l’italiano si è reso protagonista negli ultimi minuti di una bella lotta contro la Mercedes #14 GetSpeed di Maro Engel e l’Audi #1 Scherer Sport PHX di Christopher Haase.
Restart 19.45
Luca Pellegrini
Foto: Gruppe C Photography




