Toyota GR #8 precede Ferrari #51 al termine della giornata di test della 24h du Mans, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley e Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi svettano in cima alla graduatoria separati da 5 decimi, i marchio giapponese e quello italiano hanno tenuto testa all’Alpine n. 36.

Porsche Penske Motorsport n. 6 ed AF Corse Ferrari n. 83 chiudono nell’ordine un pomeriggio segnato da tre red flag. Dopo un problema tecnico per la BMW #20 sono da segnalare infatti l’impatto contro le barriere dell’ORECA LMP2 PRO Am #11 Proton Competition a Indianapolis ed il testacoda della Mercedes AMG GT3 EVO #63 Iron Lynx nell’ultimo segmento di pista.

Sesta piazza per la Porsche #4 davanti alla Ferrari #50, la Cadillac #12 Hertz JOTA e l’Alpine #35. Da segnalare anche un errore da parte dell’Aston Martin #009, ferma nella ghiaia sempre dopo Indianapolis.

Renger van der Zande/Pietro Fittipaldi/David Heineimer Hansson (United Autosports #22) dettano legge in LMP2 davanti a Rodrigo Sales/Mathias Beche/Clement Novalak (TDS Racing #29), padroni in LMP2 PRO Am.

José Maria Lopez/Clemens Schmid/Petru Umbrarescu  si confermano in LMGT3 con Akkodis ASP Team  Lexus #87. La vettura asiatica ha tenuto testa a François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera   (Vista AF Corse Ferrari #21) e Takeshi Kimura/Daniel Serra/Casper Stevenson    (Kessel Racing Ferrari #57).

Domani pausa a Le Mans, prossima attività in pista mercoledì con le prove libere.

Luca Pellegrini

Foto. Piero Lonardo

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