Un abbraccio sotto il podio dopo un duello che è durato dal via sino all’ultima curva: Nicolas Taylor e Nicola Baldan, l’ex adolescente che è cresciuto così in fretta da vincere al debutto il titolo TCR Sequenziale e il veterano di mille battaglie, 43 anni da compiere venerdì.

Erano, dopo quanto era successo a inizio maggio a Misano Adriatico, i protagonisti più attesi e non hanno deluso le aspettative. Il canadese con l’Audi RS3 LMS gestita da PMA è scattato come un cobra dalla terza piazza e ha affiancato subito il rivale che, approfittando dello stallo al semaforo di Jacopo Cimenes (Honda FL5 MM Motorsport) aveva preso il comando.

Ben sapendo che gli zeri in questa fase hanno il peso di un macigno, il veneziano ha alzato il piede quel tanto che bastava per evitare rischi inutili al curvone, quando erano appaiati. E da quel momento con la sua Audi è rimasto incollato all’avversario: nelle immagine Tv erano così vicini che a tratti la vettura di Aikoa appariva interamente coperta dalla vettura del rivale. Baldan ci ha provato tra la Trincea e il Semaforo a un paio di giri dal termine ma il ritmo era tallmente simile che ogni possibile assalto risultava vano.

Con loro sul podio Alex Ley con la Hyundai Elantra N di BRC: il britannico, nel parapiglia iniziale dovuto allo stallo di Cimenes, è finito in rotta di collisione con Michele Imberti, costretto immediatamente al ritiro. Stesso triste destino per il pugliese della Honda, coinvolto nella carambola.

L’inglese, subito staccato dai primi due, che hanno tenuto un ritmo insostenibile per gli avversari, ha addolcito il gas quando il compagno di squadra, Gabriele Covini, è rimasto vittima di una foratura all’anteriore sinistro. E ha badato a portare la propria Elantra al traguardo.

Dietro Ley si sono piazzati Pietro Alessi (Audi, BF Motorsport), autore di una brillante rimonta dalla decima casella sullo schieramento: il giovane umbro è ora quarto nella generale a -32 dalla vetta.  Matteo Poloni (Audi, Gear Works) che domani partirà dalla prima casella, è finito quinto e si trova terzo nella generale a -31.

Taylor, oltre a vincere l’assoluta, si è imposto anche nella Under 25, mentre Denis Babuin (Audi, Planet Motorsport), sesto assoluto, ha vinto la Master. Tra i deb successo di Carlo Alberto Bocca (Audi, BF Mortorsport).

TCR DSG

Matteo Roccadelli vince all’esordio con SF Squadra Corse gara 1 all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Soltanto una decina di giorni fa la dorata Cupra, già di Federico Danova, era destinata al team principal Federico Scionti, invece, una trattativa lampo ha consentito a Matteo di salire a bordo su una vettura simile a quella del team paterno. Partito in prima fila, accanto a Eric Brigliadori, il ventenne ha dapprima tenuto a bada le ambizioni di Gustavo Sandrucci (Audi), che di Vallelunga è uno dei migliori interpreti, e poi, quando si era ancora nel corso del primo giro, ha sferrato l’attacco al compagno di squadra nei pressi della Soratte, infilandolo.

Da quel momento in poi e per i primi dieci giri Roccadelli ha mantenuto circa un secondo di vantaggio su Brigliadori, poi, nel corso dell’11esimo giro, il colpo di scena che ha riaperto completamente la ancora acerba corsa al titolo 2025: il cesenate ha subìto una foratura alla gomma anteriore sinistra che lo ha costretto a parcheggiare la propria Cupra sul prato. Da quel momento in poi Roccadelli ha dovuto solo gestire il cospicuo vantaggio su Sandrucci, che oltre a festeggiare il proprio secondo posto, ha visto con soddisfazione sul terzo gradino del podio il compagno di squadra – la Casals Motorsport – e pupillo  Sebastian Gavazza, 18 anni appena.  

L’altro grande protagonista della gara è stato senz’altro Mattia Lancellotti che, come a Misano, è stato vittima di una panne momentanea alla propria Audi: il pilota di Planet Motorsport, ripartito ultimo, dopo aver stallato al curvone, non si è perso d’animo e con una grande rimonta ha chiuso quinto alle spalle di Andrea Palazzo, autore di una corsa solitaria con l’Audi di Aikoa. Il contemporaneo ritiro di Brigliadori consente al pilota di Vipiteno, che vive e lavora nel Canton San Gallo, in Svizzera, di ridurre il gap dal leader della classifica a soli 3 punti.

Nove sono quelli di distacco di Roccadelli, che si è imposto nella Under 25, con Sandrucci, primo tra i Master, a meno -22.

Carlotta Fedeli (Audi RC Motorsport) ha chiuso sesta e si è aggiudicata la classifica femminile, mentre la turca Seda Kanan (Audi, Texaco), 14esima, ha vinto la coppa destinata ai rookie.

Testo e foto .- TCR Italy

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