IDEC Sport #18 trionfa nella 4h Le Castellet 2025 valida per l’European Le Mans Series 2025 con Jamie Chadwick/Mathys Jaubert/Daniel Juncadella. La compagine francese si impone sui vincitori LMP2 PRO Am Anthony Wells/James Allen/Sergio Sette Camara (Nielsen Racing #27), mentre in LMP3 svetta CLX Motorsport con la Ligier #17 di Adrien Closmenil/Theodor Jensen/Paul Lanchere.
Ferrari vince in volata su Mercedes in LMGT3 per tre decimi di secondo. Richard Mille AF Corse svetta con Custodio Toledo/Lilou Wadoux/Riccardo Agostini nei confronti dell’auto Iron Lynx affidata a Lorcan Hanafin/Martin Berry/Fabian Schiller .
Il recap della gara
Nonostante la pioggia della mattinata, tutti i team sono partiti con le gomme slick ad eccezione dell’ORECA #34 Inter Europol Competition e dell’auto #25 Algarve Pro Racing. L’autore della pole Jakub Smiechowski ha quindi tenuto il primato con facilità davanti a Mathias Kaiser, abile nei primi metri a recuperare più posizioni possibili.
Tanta la confusione nei primi minuti, la Safety Car è subito diventata protagonista in seguito ad un contatto in curva 13 tra l’ORECA #83 AF Corse e la Ligier #8 Team Virage. François Perrodo è ripartito improvvisamente dopo un testacoda, l’incidente è stato inevitabile con Jacek Zielonka.
La 4h Le Castellet è stata sospesa per la seconda volta con una neutralizzazione dopo meno di 3h e 07 dalla fine in seguito ad un impatto contro le barriere che precedono curva 11 da parte dell’ORECA 07 Gibson #37 CLX Motorsport.
Inter Europol Competition #43 ha gestito la ripartenza prima della sosta ai box, Jakub Smiechowski ha ottenuto provato a gestire la posizione su Algarve Pro Racing #25, Nielsen Racing #24 e Nielsen Racing 27.
La situazione è presto cambiata a favore di Maceo Capietto, portacolori di Iron Lynx – Proton #9. Il padrone di casa ha ereditato il volante da Jonas Ried, terzo classificato in griglia che si è reso autore di testacoda nella prima concitata ora d’azione.
Capietto ha iniziato a gestire l’evento con un buon margine nei confronti di Ferdinand Habsburg (Nielsen Racing #24), Vlad Lomko (Vector Sport #10) e Daniel Juncadella (IDEC Sport #18). Primo posto in LMP2 PRO Am parallelamente, invece, per Proton Competition #77 con René Binder in azione una volta concluso lo stint di Giorgio Roda.
Iron Lynx – Proton #9 ha continuato ad amministrare l’evento con un margine di 15 secondi nei confronti di IDEC Sport #18. Notevole rientro anche di Inter Europol Competition #43 con Nick Yelloly all’assalto una volta concluso lo stint del titolare Smiechowski.
Ad 1h e 20 dalla fine tutto è cambiato ancora una volta, l’ORECA #9 Iron Lynx Proton ha infatti perso lo pneumatico anteriore destro. Matteo Cairoli è tornato ai box con tre ruote, mentre Job van Uitert (IDEC Sport #28) finiva contro le barriere in seguito ad un contatto con Luca Ghiotto (Inter Europol Competition #34).
La Safety Car è tornata protagonista, Nielsen Racing #24 ha preso virtualmente la leadership davanti a Vector Sport #10, CLX Motorsport #47, Duqueine #30 ed IDEC Sport #18.
Tutti i team citati hanno iniziato a prepararsi per la quarta sosta della giornata ad eccezione di Mathys Jaubert (IDEC Sport #18). Il francese si è ritrovato quindi in vetta con margine nei confronti di Lorenzo Fluxa (Algarve Pro Racing #25), altro pilota in azione con quattro pit effettuati.
La Safety Car ha premiato anche TDS Racing #29 in LMP2 PRO Am con Mathias Beche in vantaggio nei confronti di James Allen (Nielsen Racing #27). Penalità, invece, per Proton Competition #77 per il mancato rispetto delle regole in curva 1-2 in caso di taglio del tracciato.
Il finale è stato controllato da IDEC Sport che come fatto da United Autosports sul finale de 2023 ha saputo imporsi consecutivamente nella classe LMP2. Jamie Chadwick/Mathys Jaubert/Daniel Juncadella concede il bis in Francia dopo Barcellona, la line-up citata ottiene il primo successo overall nell’European Le Mans Series.
IDEC Sport ha battuto per meno di 2 secondi Anthony Wells/James Allen/Sergio Sette Camara (Nielsen Racing #27), vincitori in LMP2 PRO Am davanti a PJ Hyett/Louis Delétraz/Dane Cameron (AO by TF #99).
Inter Europol Competition #43 chiude al quarto posto overall, la compagine polacca ha battuto TDS Racing #29 (PRO Am), Proton Competition #77 (PRO Am), United Autosports #21 (PRO Am), CLX Motorsport #47, Vector Sport #10 ed Algarve Pro Racing #20 (PRO Am).
LMP3
Anche in LMP3 la partenza è stata piuttosto concitata, Stéphane Tribaudini (M Racing Ligier JS P325 – Toyota #68) ha ottenuto il primato riuscendo a non commettere errori. Il francese ha sfruttato alla perfezione le gomme da bagnato così come WTM Racing by Rinaldi Duqueine D09 – Toyota #12, Ultimate Ligier JS P325 – Toyota #35 ed
Inter Europol Competition Ligier JS P325 – Toyota #88.
La pioggia e la seconda Safety Car di giornata non hanno spodestato dalla vetta la Ligier #68 M Racing. La compagine francese ha amministrato senza problemi l’evento confermandosi davanti a WTM Racing by Rinaldi #12 e CLX Motorsport Ligier #17.
La classifica è cambiata a 2h dalla fine in seguito ad una penalità per M Racing. La squadra transalpina ha infatti rimediato una sanzione per aver commesso un errore durante il pass around in occasione della seconda bandiera gialla.
M Racing Ligier #68 ha comunque mantenuto un posto sul podio, ma ha dovuto iniziare a battagliare contro WTM Racing Duqueine e la temibile auto #17 CLX Motorsport che ha letteralmente dominato i test, le prove libere e le qualifiche.
Quentin Antonel #68 ha gestito ad 1h e 06 dalla fine la ripartenza dopo una breve SC per un problema in LMP2. Il francese ha condotto il gruppo con un piccolo scarto nei confronti della Ligier #35 Ultimate di Jean-Baptiste Lahaye e la Duqueine #12 WTM Racing Rinaldi di Leonard Weiss.
M Racing #68 ha continuato a controllare la 4h Le Castellet 2025, ma il vantaggio è progressivamente sceso nei confronti di Adrien Closmenil e CLX Motorsport. Il francese autore della pole si è riportato sul connazionale, il duello si è acceso a meno di 40 minuti dalla fine.
L’attacco ed il sorpasso sono arrivati abbastanza velocemente, CLX Motorsport replica alla perfezione quanto vinto a Barcellona imponendosi al Circuit Paul Ricard con Adrien Closmenil/Theodor Jensen/Paul Lanchere.
La compagine svizzera trionfa battendo Stéphane Tribaudini/Quentin Antonel (M Racing Ligier JS P325 – Toyota #68) e Fabien Michal/Ian Aguilera (Eurointernational Ligier JS P325 – Toyota #11). Niente da fare per Ultimate Ligier #35 e inter Europol Competition Ligier #88, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
GT
Duncan Cameron (Spirit of Race Ferrari #55) ha dominato la prima delicata parte della 4h Le Castellet accumulando un ampio margine nei confronti della Porsche 992 GT3-R #85 Iron Dames di Celia Martin e della Chevrolet Corvette Z06.R GT3 #82 TF Sport di Hiroshi Koizumi.
Le Iron Dames hanno perso terreno progressivamente decidendo di non entrare ai box come fatto da alcune auto per cambiare le gomme. La Ferrari #55, invece, ha tenuto saldamente le redini della classifica di classe annullando il ritorno dopo la Safety Car a 3h dalla fine della Mercedes AMG GT3 EVO #63 Iron Lynx di Martin Berry.
La fase centrale della 4h Le Castellet ha premiato proprio la Mercedes #63. Locan Hanafin, dopo la Safety Car ad 1h dalla fine per un problema nella classe LMP2, ha iniziato a battagliare per il primato contro Ewran Bastard (Racing Spirit of Race Aston Martin #59) e Riccardo Pera (GR Racing Ferrari #86).
L’ultima ora ha visto la Mercedes tornare all’inseguimento, la strategia ha infatti premiato la Ferrari 296 GT3 #50 Richard Mille AF Corse di Lilou Wadoux. La francese ha iniziato a lottare contro Fabian Schiller, determinato a regalare al brand teutonico il primo acuto nella serie.
La Rossa ha battuto la Mercedes, Custodio Toledo/Lilou Wadoux/Riccardo Agostini si sono imposti con merito Lorcan Hanafin/Martin Berry/Fabian Schiller per solo tre decimi. Terza piazza con margine per GR Racing #86, Riccardo Pera regala il podio alla compagine britannica dopo un sorpasso a 10 minuti dalla fine nei confronti di David Perel (Spirit of Race Ferrari #55).
La classifica è stata conclusa da AF Corse Ferrari #51, Racing Spirit of Leman Aston Martin #59 ed Iron Dames Porsche #85, quest’oggi mai in lotta per qualcosa di importante.
Next round a Imola nel primo weekend di luglio.
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo
