Matt Payne vince race-1 a Taupo del Repco Supercars Championship. Il neozelandese vince in casa con la Ford Mustang #19 Penrite Racing precedendo Cameron Waters e Ryan Wood dopo i primi 37 intensi giri dell’unico week-end dell’anno all’esterno del confine australiano.
Il recap della gara
La prima delle tre sfide in Nuova Zelanda, inaugurale evento del campionato con il format 440, ha visto un bellissimo duello per il primato tra Matt Payne (Penrite Racing Ford #19) e Brodie Kostecki (Shell V-Power Racing Team Ford #38).
L’ex campione ha dovuto arrendersi al padrone di casa che di forza ha tento il controllo delle operazioni dopo le prime due curve. Payne ha progressivamente allungato su Kostecki, impegnato a respingere il ritorno da parte della Ford Mustang #6 Monster Castrol Racing di Cam Waters.
L’11mo giro è stato decisivo nell’economia della race-1 in quel di Taupo con tutto il gruppo che si è fermato ai box in regime di bandiera gialla. La scelta è stata obbligata una volta uscita la Safety Car per intervenire sulla Macauley Jones (Brad Jones Racing Chevrolet #96), Payne ha tenuto il controllo delle operazioni davanti a Waters.
Il neozelandese e l’australiano hanno dettato il passo al restart davanti ad Anton De Pasquale (DEWALT Racing Chevrolet #18), Jack Le Brocq (Tyrepower Racing Chevrolet #9), Ryan Wood (Mobil1 Truck Assist Racing Ford #2) e Thomas Randle (Monster Castrol Racing Ford #55).
Come da copione, Waters ha subito messo pressione a Payne per la prima piazza. Il dominatore del round di Sydney non è però riuscito a scavalcare il portacolori di Grove Racing che meritatamente ha colto la prima affermazione del 2025.
Wood ha passato De Pasquale nella lotta per il terzo posto a due giri dalla fine, Kostecki ha completato la Top5 dopo una bella bagarre contro la Chevrolet Camaro #1 Red Bull Ampol Racing di Will Brown.
La Top10 è stata chiusa da Cameron Hill (Supaglass Racing Chevrolet #4), Le Brocq , Kai Allen (Penrite Racing Ford #26) e Andre Heimgartner (R&J Batteries Racing Chevrolet #8).
Alle 6.05 italiane race-2, domani race-3 (più lunga).
Luca Pellegrini
Foto. Ford Performance