Rutronik Racing Porsche #96 conduce le danze dopo tre ore della 1000km Paul Ricard, prima tappa del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello svettano a metà evento, Porsche precede BMW, McLaren e Mercedes.
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Il recap della prima parte
Maro Engel (Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48) ha gestito senza particolari problemi la prima parte della 1000km Paul Ricard respingendo Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58), assoluto dominatore della Gold Cup ed abile a passare da ottavo a secondo in pochi minuti.
Il primo stint non ha avuto particolari colpi di scena ad eccezione di un breve FCY per intervenire sulla McLaren 720S GT3 EVO #59 Garage 59. L’auto, presente in classe PRO, si collocava in Top5 dopo i primi concitati minuti d’azione.
Il primo episodio significativo della 1000km del Paul Ricard è scattato a 5h e 05 dalla fine con l’inserimento di un nuovo FCY per rimuovere la McLaren #5 Optimum Motorsport ferma nel primo settore.
Molte squadre hanno approfittato per entrare ai box in regime di bandiera gialla prima del ritorno della green flag, la Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven ha ottenuto automaticamente la leadership davanti alla 992 GT3 #96 Rutronik Racing di Sven Mueller.
Una volta effettuato il pit, la Mercedes #48 è rientrata in quarta piazza alle spalle della competitiva McLaren #58 Garage 59. Dean Macdonald ha continuato a mostrare un ritmo incredibile ed in pochi minuti ha agguantato il primato scavalcando le Porsche senza particolari problemi.
Garage 59 McLaren #58 ha continuato a condurre le danze con margine nei confronti di Rutronik Racing Porsche #96 e Schumacher CLRT Porsche #22. Sempre in Top5 anche la Mercedes #48 Team MANN-Filter, in lotta diretta contro la BMW M4 GT3 EVO #32 WRT e la Mercedes AMG GT3 EVO #17 GetSpeed.
L’ultima fase ha cambiato le carte in tavola a favore della Porsche #96 Rutronik Racing. Alessio Picariello si è infatti ritrovato in cima alla graduatoria dopo il passaggio in pit road, il belga ha passato la McLaren #58 di Louis Prette che è stato subito recuperato anche dal competitivo Charles Weerts.
Il #32 di BMW e WRT, dopo aver scavalcato con facilità la Mercedes #48 di Matteo Cairoli e la Porsche #22 di Klaus Bachler si è sbarazzato velocemente anche del leader della Gold Cup prima di avvicinarsi al vincitore della 12h Sebring 2025 per quanto riguarda la classe GTD PRO.
Rutronik Racing Porsche #96 resta quindi in vetta prima di una nuova fase di pit stop a 3h dalla fine con un ridotto margine nei confronti della BMW #32 e la McLaren #58.
Schumacher CLRT #22, dopo aver ceduto il passo a Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48, insegue davanti alla rientrante BMW #98 ROWE Racing di Jesse Krohn e della competitiva Ferrari 296 GT3 #51 AF Corse di Vincent Abril. Il monegasco ha ereditato il volante da Alessio Rovera, oltremodo competitivo prima dell’arrivo del buio.
Nelle altre classi
In Gold Cup in vetta c’è una sola vettura: la McLaren 720S GT3 #58 Garage 59 con Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald. Il terzetto è in lotta per la Top5 overall e vanta un significativo scarto nei confronti della McLaren #111 CSA Racing di Arthur Rougier/James Kell/Simon Gachet e di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham (Verstappen.com Racing Aston Martin #33).
In Silver Cup la classifica non è mai cambiata dal primo giro. La Lamborghini #60 VSR di Finlay Hutchison/Alessio Deledda/Michele Beretta mantiene il primato sulla McLaren #112 CSA Racing di Edgar Maloigne/Maxime Robin/Sai Sanjay e sulla Chevrolet Corvette #24 Steller Motorsport di Nicolas Baert/Kobe Pauwels/Jamie Day.
Ferrari, invece, sorride in Bronze Cup con la 296 GT3 #74 Kessel Racing. Dustin Blattner/Dennis Marschall/Conrad Laurens dettano il ritmo dopo tre intense ore d’azione precedendo la Porsche #91 Herberth Motorsport di Ralf Bohn/Robert Renauer/Alfred Renauer e la BMW #991 Paradine Competition di Dan Harper/Sean Gelel/Darren Leung.
Luca Pellegrini
Foto. GTWC Europe