Reshad de Gerus strappa a Matteo Cairoli la pole-position per la 4h Barcellona valida per l’European Le Mans Series 2025. Duqueine Racing #30 precede quindi Iron Lynx – Proton #9 e per la prima volta scatterà dalla prima casella dello schieramento dopo una bellissima lotta contro la temibile vettura tricolore.
Tom Dillmann, assoluto protagonista delle prove libere, ha siglato il terzo posto con l’Oreca 07 Gibson LMP2 #43 Inter Europol Competition. Il francese si è imposto nei confronti di Tom Blomqvist (CLX – Pure Rxcing #37), Jaubert Mathys (IDEC Sport #18) e Charles Milesi (VDS Panis Racing #48).
Chiudono la Top10, Algarve Pro Racing #25, CLX Motorsport #47, Inter Europol Competition #34 e IDEC Sport #28 dopo quindici avvincenti minuti d’azione all’interno del noto circuito catalano.
Giorgio Roda, invece, ha rispettato il pronostico della vigilia monopolizzando la scena in LMP2 PRO Am. Il lombardo di Proton Competition #77 ha battuto PJ Hyett (AO Racing #99) al termine di un turno condizionato da un testacoda in curva 9 per DKR Engineering #3 ed un impatto contro le barriere per TDS Racing #29 in curva 4. L’ultima auto citata scatterà in ogni caso in terza posizione grazie al riferimento segnato da Rodrigo Sales.

LMP3
Adrien Closmenil non ha sbagliato nella lotta contro il cronometro in LMP3. Il #17 di CLX Motorsport Ligier JS P325 – Toyota ha controllato la scena senza particolari problemi con due decimi di scarto nei confronti di Rik Koen (Team Virage #8) e Ian Aguilera (Eurointernational Ligier #11).

GT
Debutto e pole nell’European Le Mans Series per Mercedes. Il marchio tedesco festeggia con l’AMG GT3 #63 Iron Lynx grazie all’ottima prestazione di Martin Berry, abile a beffare di 187 millesimi la Porsche 992 GT3-R #85 Iron Dames di Celia Martin.
Clement Mateu (Racing Spirit of Leman Aston Martin #59) ha ottenuto il terzo posto chiudendo davanti a Custodio Toledo (AF Corse Ferrari #50) e Andrew Gilbert (Kessel Racing Ferrari #74).

Domani alle 12.00 la prima prova dell’European Le Mans Series 2025.
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo