Una caution, la sesta di giornata per un problema in curva 17 dell’Aston Martin GT3 #27 Heart of Racing, ha riparto la bagarre in quel di Sebring, sede della tradizionale 12h valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Porsche #7 sfida Cadillac #31, Acura e BMW sono pronte per rientrare nella bagarre finale. Incerte anche le altre categorie, virtualmente nelle mani di BMW e Corvette rispettivamente tra GTD PRO e GTD.

Segui in diretta con Pelle Motorsport la 12h Sebring 2025

Il recap delle ultime ore

La Porsche #7 e la Cadillac #31 hanno continuato a lottare per il primo posto anche con le prime ore del tramonto. Laurens Vanthoor ha continuato a tenere la prima posizione sulla vettura #31 di Fred Vesti, rookie al Sebring International Raceway.

La Porsche resta davanti alla Cadillac anche a 3h dalla fine, il vantaggio delle due LMDh è però stato annullato a 3h e 15 minuti dalla conclusione in seguito ad un testacoda in curva 17 di una GTD.

Le due auto sono pronte per gestire il restart davanti alla Porsche #6 ed all’Acura #93 Meyer Shank Racing. Quest’ultima sarà la sola ARX-06 presente in azione, la #60 è infatti uscita di scena in pit road negli ultimi secondi in seguito ad un evitabile contatto con la BMW #24.

LMP2

L’eccellente lavoro nelle ultime fasi di Malthe Jakobsen ha permesso a CrowdStrike Racing by APR  #04 di mantenere il controllo della classe LMP2. Il danese mantiene la leadership precedendo Paul Di Resta (United Autosports USA #22) e Hunter McElrea (TDS Racing #11). Resta apertissima in ogni caso la lotta con tre ore e soprattutto la notte in arrivo.

GTD PRO

Corvette, BMW e Ford hanno iniziato a lottare per la prima posizione al tramonto in quel di Sebring. La Chevy Z06 GT3.R #4 ufficiale di Tommy Milner e la Mustang GT3 #65 di Christopher Mies hanno attuato una strategia leggermente differente rispetto alla concorrenza durante un lungo periodo in regime di green flag senza caution.

Paul Miller Racing ha tentato di fare selezione con entrambe le BMW M4 EVO GT3. L’ultima bandiera gialla, scattata a 3h e 15 dalla fine, ha però permesso alla Ford #65 di ottenere il primato senza la sosta extra effettuata dai rivali.

Dennis Olsen, vincitore a gennaio della Rolex 24, è pronto quindi per gestire il proprio restart sulla Chevy #4 di Nico Varrone e la Porsche #77 AO Racing di Klaus Bachler Pienamente in corsa per la vittoria anche la Corvette #3, la Ferrari #81 DragonSpeed e le già citate BMW gestite da Paul Miller Racing.

GTD

A 3h e 44 dalla fine è svanita ogni speranza di vittoria da parte della Ferrari 296 GT3 #21 AF Corse. Alessandro Pier Guidi era riuscito a tornare in vetta con una sontuosa rimonta, il piemontese si è trovato leader prima di cedere il volante a Lilou Wadoux dopo un salvataggio al limite in curva 1.

La Ferrari #21 è tornata regolarmente in pista prima di fermarsi ai box per un problema tecnico prima di curva 7. Il primato è quindi passato nelle mani della Porsche 992 GT3-R #120 Wright Motorsport, all’attacco con il campione PRO di SRO America 2024 Elliott Skeer.

Quest’ultimo ha però dovuto difendersi dal ritorno di Phil Ellis (Winward Racing Mercedes #57). L’AMG GT3 della compagine texana è tornata in cima alla graduatoria overall con il chiaro intento di ripetere l’eccellente prestazione della passata stagione.

La Mercedes ha ripreso saldamente il primato negli ultimi minuti approfittando di una sanzione per la Porsche #120 dopo un’infrazione ai box. L’ultima caution ha però spodestato nuovamente dalla vetta la competitiva Mercedes #57, virtualmente in seconda piazza al restart con un piccolo scarto sulla Lexus #12 Vasser Sullivan.

La corsa è pronta per ripartire, dopo una nuova caution per l’impatto all’esterno di curva 17 dell’Oreca #88 AF Corse LMP2.

Il recap a 10h to go

Il recap a 8h to go

Il recap a 5h to go

Luca Pellegrini

Foto. Porsche Motorsport

In voga