Whelen Cadillac detta il passo dopo le prime due ore della 12h Sebring, seconda tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2025. Fred Vesti conduce le danze a 10h dalla conclusione, ben quattro neutralizzazioni nella prima fase nei primi 120 minuti d’azione.
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Il recap delle prime ore
La partenza è stata segnata da una penalità per l’autore della pole-position: Dries Vanthoor (BMW M Team RLL #24). Il belga si è spostato prima della start-finish live al via, il provvedimento è arrivato dopo 8 minuti d’azione poco prima di una breve Safety Car per un contatto in LMP2 tra AF Corse #88 ed Era Motorsport #18.
Alla ripresa delle ostilità, Porsche Penske Motorsport #7 ha preso quindi la vetta con Felipe Nasr. Ottimo start per il brasiliano, abile a beffare l’Acura #60 Meyer Shank Racing di Tom Blomqvist nelle concitate fasi iniziali.
Felipe Nasr e Mathieu Jaminet #6 hanno tentato di allungare sulle due Acura e la Cadillac V-Series.R #40 WTR di Louis Delétraz. Più attardati tutti gli altri, compresa la Lamborgnini e l’Aston Martin.
La prima importante caution della giornata è scattata a 11h e 08 dalla fine. Charlie Scardina è finito con la propria Ferrari 296 GT3 #023 Triarsi Competizione contro le barriere di curva 12, out dopo una spinta da parte della Cadillac #40 WTR.
La successiva sosta ai box ha premiato la Cadillac #31 Whelen Engineering di Jack Aitken. Il britannico ha condotto le danze sull’Acura #93 di Renger van der Zande e sulla BMW #25 di Robin Frijns.
Dopo una nuova pausa, a 10h e 30 dalla fine per un impatto in curva 17 dell’Oreca 07 Gibson #18 Era Motorsport, Cadillac Whelen #31 ha tenuto le redini della sfida fino alla quarta bandiera gialla per intervenire sull’incidentata Oreca LMP2 #99 AO Racing.
Whelen Cadillac #31 conduce quindi le danze alla ripartenza davanti all’Acura #93 di Alex Palou ed alla Porsche #7 di Laurens Vanthoor. Segue nell’ordine la BMW #25 e la Cadillac #40.
LMP2
Steven Thomas ha tenuto il primato al via e senza errori è rimasto saldamente in cima alla classifica nei primi 90 minuti d’azione. Niente da fare, invece, per Era Motorsport #18, out dopo un violento impatto contro le barriere in curva 17.
L’auto che ha vinto lo scorso anno ha dovuto arrendersi prematuramente, il canadese Tobi Lutke ha causato anche la prima SC di giornata in seguito ad un contatto con l’Oreca 07 Gibson #88 AF Corse di Luis Perez Companc.
TDS Racing ha ceduto il primato dopo l’ultimo passaggio in pit road, avvenuto a 10h dalla fine poco dopo una bandiera gialla causata da un errore da parte di AO Racing #99. PJ Hyett è finito infatti contro le barriere di curva 1 dopo un contatto con Rodrigo Sales (PR1 Mathiasen Motorsports #52).
Leadership quindi alla ripresa delle ostilità per Dan Goldburg (United Autosports #22), virtualmente davanti al teammate #2 Nick Boulle ed alla vettura #43 Inter Europol Competition di Jeremy Clarke.
GTD PRO
La seconda SC di giornata a 11h e 08 dalla fine ha permesso alla Porsche 992 GT3-R #77 AO Racing di Alessio Picariello di strappare il primato provvisorio alla Ferrari 296 GT3 #81 DragonSpeed di Albert Costa.
Il belga si è trovato in cima alla graduatoria ed ha iniziato a lottare contro la BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing di Neil Verhagen e la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #3 di Antonio Garcia per il primato.
La Porsche, nonostante il sorpasso subito in pista dalla BMW #1 e dalla Corvette #3, è provvisoriamente in cima alla graduatoria in GTD PRO. La Ford Mustang #65 di Christopher Mies ha condotto le danze pochi minuti fa in occasione della ripresa delle ostilità a meno di 10h dalla fine, ma non ha effettuato la sosta in regime di bandiera gialla.
Da rimarcare negli ultimi minuti anche la ‘discesa’ in classifica della Chevrolet Corvette #3, ferma una sosta extra rispetto ai rivali per intervenire sul sistema di monitoraggio delle pressioni.
GTD
Alessandro Pier Guidi ha controllato con facilità i primi minuti dell’evento in GTD prima di finire clamorosamente in testacoda in curva 10. La Ferrari #21 AF Corse, nell’erba in seguito ad un problema tecnico, ha ceduto il primato a Mercedes, in vetta con l’AMG GT3 #32 Korthoff Competition Motors e l’auto #57 Winward Racing.
Il campione in carica Phil Ellis ha conquistato presto la leadership approfittando anche di un errore di Kenton Koch. L’americano ha infatti spinto in testacoda la Porsche 992 GT3-R #20 Proton Competition GTD PRO in curva 12, un errore commesso quando si trovava virtualmente leader.
Mercedes ha continuato a controllare la scena dopo la seconda caution che ha prematuramente escluso la Ferrari #023 Triarsi Competizione. Russell Ward ha tentato di continuare il lavoro di Ellis, luna missione
Come in GTD PRO anche in GTD la classifica non rispetta la realtà dopo la quarta caution di giornata. Seth Lucas ( Korthoff Competition Motors Mercedes #32) è infatti in vetta con una sosta in meno rispetto all’AMG GT3 #57 Winward Racing, semplicemente superiore alla concorrenza per ora.
Ward continua a controllare la scena precedendo la rientrante Ferrari #21 AF Corse. Alessandro Pier Guidi è tornato con forza nella parte alta della graduatoria dopo una sanzione per un contatto con la Mercedes #57 ed un problema tecnico riscontrato in curva 10.
Forte Racing Lamborghini #78 ed Heart of Racing Aston #27 inseguono nell’ordine a poco meno di 10h dalla fine della seconda competizione dell’IMSA WTSC 2025.
Luca Pellegrini
Foto. Michelin Racing USA