La notizia era nell’aria da giorni nel paddock di Lusail, ma finalmente il WEC Committee ha emesso ufficialmente la normativa che riguarda la compensazione del peso per i piloti.

Se ricorderete siamo stati proprio NOI a dare per primi diffusione a questa problematica lo scorso anno in Bahrain, nell’ambito delle interviste pre-gara; nella fattispecie fu James Calado protagonista di una lamentela per non potersi mai esprimere nell’ambito delle qualifiche a causa della sua conformazione fisica, che lo portò persino a disturbi fisici per mantenere l’innaturale dimagrimento reso necessario.

Ora sono state date le definizioni ufficiali dei parametri di compensazione, che si possono riassumere con semplicità in un peso medio di riferimento valutato in 82 kg e in una conseguente zavorra qualora il risultato della sottrazione fra gli 82 kg di cui sopra ed il peso medio dei tre piloti dell’equipaggio risulti inferiore, arrotondato alla maggior cifra intera.

Questa zavorra sarà aggiunta al peso delle vetture per tutte le sessioni, sia per LMH che GT3. Nelle qualifiche delle Hypercar inoltre, Hyperpole compresa, la zavorra verrà calcolata con riferimento al pilota più leggero tra tutti quelli coinvolti.

AF Corse Ferrari #83

Nuovo BOP in GT

Tutta da scoprire invece la nuova interpretazione del Success Ballast che andrà in vigore a partire da Imola. Nell’annotazione al regolamento sportivo diffusa in data di ieri è stato infatti annunciato tra le altre correzioni/puntualizzazione al regolamento sportivo, anche il nuovo sistema di penalizzazione dei risultati delle GT3, denominato ora Success Handicap.

Anzichè utilizzare il semplice ed efficace sistema dei kg extra (15, 10 e 5 kg) in funzione del risultato parziale, della posizione in classifica e del risultato della gara ancora precedente, il WEC Committee ha deciso che la penalizzazione verrà distribuita col medesimo criterio ma utilizzando delle percentuali del tempo sul giro, più precisamente + 0,24%, +0,16% e +0,08%. Rimane sempre esclusa da questi ragionamenti la 24 Ore di Le Mans.

Ma come verranno applicate queste percentuali di svantaggio? Qui la faccenda si fa incredibile perchè la norma riporta testualmente quanto segue: “Questo handicap di tempo sul giro verrà trasformato in massa e/o potenza a discrezione di ACO/FIA che verrà comunicato nella tabella BOP inviata prima di ogni competizione.”

Testo e foto di Piero Lonardo – da Lusail

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