Robert Kubica inaugura con il giro veloce di 1.41.673 il Prologue in Qatar del FIA World Endurance Championship. Il polacco di AF Corse Ferrari #83 svetta con 293 millesimi di scarto nei confronti della Cadillac Hertz JOTA #12 di Will Stevens e della Ferrari ufficiale #51 di James Calado
La Rossa ha chiuso a 5 decimi dalla vetta con solo 7 millesimi di scarto sulla BMW M V8 Hybrid #15 affidata a Dries Vanthoor . Seguono nell’ordine la Ferrari #50, la Cadillac #38, la BMW #20 e la Peugeot #93, in azione per la prima volta con il nuovo aggiornamento alle sospensioni (Joker).
Porsche Penske Motorsport chiude con la 963 #5 la Top10 insieme alla Toyota #8, mentre dobbiamo scendere in 14ma piazza l’Aston Martin #007. Primi giri in assoluto nel FIA WEC per il prototipo britannico, affidato per l’occasione a Harry Tincknell/Tom Gamble/Ross Gunn ed a Alex Riberas/Roman De Angelis/Marco Sorensen sulla gemella #009.
In GT, per la prima volta in azione con il numero verde di riconoscimento e non con l’arancione, Lexus si è imposta sulla concorrenza con la GT3 #78 Akkodis ASP di Ben Barnicoat.

L’ex campione dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha chiuso in 1.55.862 beffando la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #33 TF Sport di Daniel Juncadella. In terza piazza si è inserito nel finale Davide Rigon, all’assalto con la Ferrari 296 GT3 #54 VISTA AF Corse.
Inseguono nell’ordine Akkodis ASP Lexus #87, TF Sport Chevrolet #81, Heart of Racing Aston Martin #27 e Proton Competition Ford #88.
Quattro red flag hanno caratterizzato la sessione inaugurale del Prologue. Oltre ad un problema all’ibrido per la Porsche 963 ufficiale #6 sono da segnalare i problemi in pista per la Mercedes AMG GT3 EVO #61 Iron Lynx di Claudio Schiavoni, la Ferrari 296 GT3 #21 VISTA AF Corse di François Heriau e la Ford Mustang GT3 #77 Proton Competition di Ben Tuck. Menzione finale per quest’ultimo, costretto a fermarsi dopo un significativo problema al motore.

Oggi pomeriggio una nuova sessione, green flag dalle 16.00 italiane.
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo