AF Corse vince finalmente in Asian Le Mans Series nella race-2 di Abu Dhabi, epilogo della stagione 2024/25. François Perrodo/Mathieu Vaxiviere/Alessio Rovera festeggiano per la prima volta in stagione precedendo Nielsen Racing #24 ed RD Limited #30, mentre l’equipaggio #25 Algarve Pro Racing di Michael Jensen/Valerio Rinicella/Malthe Jakobsen sono ufficialmente i campioni LMP2.
La compagine portoghese ottiene il pass per la prossima 24h Le Mans in LMP2 e festeggia insieme a Manthey, regina in GT con Antares Au/Klaus Bachler/Joel Sturm. Gara e titolo per questi ultimi al termine di una prova molto caotica che in LMP3 ha premiato Andreas Fjorbach/Mark Patterson/Thomas Kiefer (High Class Racing #49).
Il recap della gara
La partenza è stata più che mai concitata e come nella race-1 è scattata subito la bandiera rossa per riparare le barriere. Dopo la Porsche di Herberth Motorsport, questa volta è stata la Lamborghini #42 Prime Speed Sport a finre, dopo un contatto con la Ferrari #23 Absolute Racing, contro le barriere di curva 2-3.
La direzione gara ha deciso di neutralizzare l’evento e come ieri ha esteso la durata effettiva della manifestazione. La prova è ripresa dopo 35 minuti, con 4 ore intere da disputare sul cronometro.
Giorgio Roda (Proton Competition #22) ha tenuto la vetta, mentre è da segnalare un testacoda da parte dell’Oreca 07 Gibson #25 Algarve Pro Racing di Michael Jensen. Il leader del campionato è precipitato in classifica, fortunatamente non è stato colpito da nessun altro pilota.
Una Virtual SC, chiamata per dei detriti lasciati in pista dalla Mercedes AMG GT3 EVO 2 Seas Motorsport #96, ha portato tutti i team a fermarsi in pit road. La scelta non è stata fatta da Roda, leader al restart sull’auto gemella #11 e sull’Oreca #3 DKR Engineering.
Proton Competition ha tentato di gestire l’evento, tutto è cambiato a 2h e 26 dalla fine con una nuova Virtual SC per ripulire il tracciato da una serie di detriti. AF Corse #83 ha quindi trovato la vetta dello schieramento con Alessio Rovera, il lombardo ha gestito il successivo restart davanti a Jonas Ried (Proton #11) e Matt Bell (Nielsen Racing #24).
Il tedesco è stato passato dal britannico prima di subire l’assalto anche da Algarve Pro Racing #20 e RD Limited #30. L’episodio ha preceduto un momento chiave nell’economia del campionato: un problema tecnico ha infatti rallentato l’Oreca #20 di Olli Caldwell.
Il britannico ha dovuto tornare ai box perdendo molto tempo sui rivali, un limite importante nella lotta per il titolo contro l’auto gemella #25 ed il già citato prototipo #30 RD Limited. Successivamente il prototipo si è anche fermato lungo il tracciato uscendo definitivamente dalla contesa per il successo.
La lotta si è infiammata dopo la quarta sosta con Mathieu Vaxiviere #83 davanti a Tristan Vautier #30. Presenti nel duello anche Tom Dillmann #22 e Nicky Catsburg #24, rispettivamente in azione con Proton Competition e Nielsen Racing.
Il finale non ha modificato la classifica overall con il primo acuto per AF Corse in LMP2 nell’Asian Le Mans Series grazie all’ottima prova di François Perrodo/Mathieu Vaxiviere/Alessio Rovera. Secondo posto all’arrivo per Nicky Catsburg/Naveen Rao/Matt Bell (Nielsen Racing #24) davanti a Fred Poordad/Tristan Vautier/James Allen (RD Limited #30).
Algarve Pro Racing #25 chiude al quarto posto, ma ottiene in ogni caso il titolo con Michael Jensen/Valerio Rinicella/Malthe Jakobsen. Grande festa per la line-up del team portoghese, tre volte sul gradino più alto del podio.
Chiudono nell’ordine Proton Competition #11, Pure Rxcing #91 ed AF Corse #3. Problemi, invece, per DKR Engineering #3 e per la già citata Oreca #20 Algarve Pro Racing.
LMP3
Andreas Fjorbach/Mark Patterson/Thomas Kiefer (High Class Racing #49) vincono in LMP3 l’ultima sfida del campionato dominando con facilità nei confronti di Nick Adcock/Ian Aguilera/Christian Short (RLR MSport #15) e Jens Reno Moeller/Theodor Jensen/Griffin Peebles (Bretton Racing #26).
I primi due citati dell’ultimo equipaggio sono i campioni 2024/25 dell’Asian Le Mans Series, abile ad imporsi sulla già citata vettura #49, la Ligier #15 e la vettura #35 gestita dal team Ultimate.
GT
Zhou Bihuang ha tenuto la pole con la Mercedes AMG GT3 EVO #2 Climax Racing senza particolari problemi. Il cinese, dopo la red flag e la Virtual SC, ha mantenuto il controllo delle operazioni con un piccolo scarto su Giacomo Petrobelli (Blackthorm Aston #19), uno dei pochi a non fermarsi ai box in occasione della prima effettiva SC di giornata.
Il cinese ha subito l’assalto del rivale di Aston Martin, poi in testacoda dopo curva 7-8. Al top della graduatoria è successivamente salita la Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing, all’assalto con Dustin Blattner.
Un breve periodo di green flag ha rivoluzionato la classifica a favore della Porsche #10 Manthey di Klaus Bachler. L’elvetico si è ritrovato leader nonostante una penalità per aver infranto insieme ad alcuni altri protagonisti le regole sulla partenza.
Il campione in carica della serie ha preceduto al restart Robert Renauer (Herberth Motorsport Porsche #99) e Mattia Drudi, nuovamente impegnato nella serie come a Dubai con l’Aston Martin Vantage AMR #89 EBM.
Il vincitore della 24h di Spa 2024 ha preso le redini della competizione senza particolari problemi ed ha subito tentato di allungare. Nel frattempo, invece, è precipitata in classifica in seguito ad una sosta extra la Porsche #92 Manthey, in difficoltà dopo aver ricevuto una penalità per aver spinto in testacoda la Ferrari #88 Dragon Racing.
Joel Sturm ha riportato la Porsche #10 avanti all’Aston Martin #89, nelle mani di Jamie Day nel finale. Il campione in carica ha iniziato a gestire il primato, consapevole di trovarsi nella posizione perfetta per poter puntare anche al titolo a discapito dell’AMG GT3 EVO #81 Winward Racing e dell’auto gemella #92.
La Porsche #10 Manthey ha colto la prima affermazione in stagione e grazie al quarto posto dell’auto #92 ha ottenuto il titolo 2024/25 oltre all’invito per la prossima edizione della 24h Le Mans.
Antares Au/Klaus Bachler/Joel Sturm si impongono quindi nell’ultima fatica dell’anno per quanto riguarda l’ALMS battendo all’arrivo Gabriel Rindone/Jamie Day/Mattia Drudi (Earl Bamber Motorsport Aston Martin #89) e Dennis Marschall/Dustin Blattner/Ben Tuck (Kessel Racing Ferrari #74).
Quarta posizione e sconfitta in campionato per soli 4p per la Porsche #92 di Ryan Hardwick/Richard Lietz/Riccardo Pera. Il tridente ha preceduto all’arrivo Optimum Motorsport McLaren #27, Winward Racing Mercedes #16, Car Guy Ferrari #57 ed Herberth Motorsport Porsche #99.
Cala il sipario sull’Asian Le Mans Series 2024/25. Appuntamento all’inizio del prossimo inverno per una nuova avvincente stagione agonistica
Luca Pellegrini
Foto. Asian Le Mans Series