Nick Tandy/Mathieu Jaminet #6 e Dane Cameron/Felipe Nasr #7 ottengono una strepitosa doppietta con Porsche Penske Motorsport a Road America, nuova tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Ferrari, invece, svetta in GTD PRO con Conquest Racing e la coppia composta da Giacomo Altoé/Daniel Serra.
Il recap della gara
WTR Andretti Acura ha cambiato le proprie posizioni nel corso del primo passaggio, Jordan Taylor #40 ha infilato Filipe Albuquerque #10 leggermente in difficoltà nel chiudere la prima curva al via. Start da scordare, invece, per Whelen Engineering Cadillac, in testacoda nel secondo segmento di pista dopo un contatto con la Porsche #6 Penske Motorsport.
Il primo stint è stato caratterizzato da due bandiere gialle, rispettivamente per un problema alla Corvette #3 ed alla Lamborghini #45 WTR Andretti. La seconda ha anticipato la prima sosta ai box per tutti ad eccezione dell’Acura #10 e della BMW #24.
Albuquerque ha provato a tenere davanti a Gimmi Bruni (Proton Competition Porsche #5) e alla BMW #25 di Connor De Phillippi (BMW #25). Il portoghese è rimasto leader anche dopo la sosta ai box, avvenuta ad 1h e 31 dalla fine poco prima dell’ipotetica caution per intervenire sull’Oreca #11 TDS Racing in crisi al ‘Kink’.
Il primo colpo di scena significativo è arrivato 10 minuti dopo con un errore prima del ‘Kink’ da parte della BMW #25. Il californiano ha preso le barriere ed ha tradito la Cadillac #01, auto che con Sébastien Bourdais ha colpito le barriere poste dal lato opposto della carreggiata.
WTR Andretti #10 ha gestito il restart davanti alle due Porsche: la privata #5 Proton Competition e l’ufficiale #6. Ricky Taylor, Bent Viscaal e Mathieu Jaminet hanno condotto le danze, unici a non fermarsi nuovamente ai box per un pit supplementare.
Ricky Taylor ha mantenuto la leadership su Jaminet e la rientrante Cadillac #31 di Jack Aitken. La bagarre si è infiammata a meno di sessanta minuti dalla fine dopo una caution per dei detriti lasciati in pista da una delle due Ford Mustang iscritte in GTD PRO.
Alcune battaglie in GTD hanno innescato una nuova pausa in pista, WTR Andretti Acura #10 non ha perso occasione per effettuare l’ultima sosta ai box di giornata. Jaminet ha quindi preceduto Aitken alla green flag, Porsche e Cadillac si sono sfidate per la vittoria in quel di Elkhart Lake.
La Cadillac #31 è stata sorpresa dalla Porsche di Felipe Nasr #7, il terzetto di testa ha dovuto nel finale difendersi dal ritorno da parte di WTR Andretti Acura #10. Ricky Taylor ha provato in ogni modo a passare le due 963 teutoniche, una missione non riuscita.
Nick Tandy/Mathieu Jaminet #6 hanno quindi colto il successo beffando Dane Cameron/Felipe Nasr #7 e l’Acura #10 WTR Andretti di Ricky Taylor/Filipe Albuquerque. Seconda affermazione per Porsche della 963 #6, quarta del 2024 con 1 secondo di scarto nei confronti dell’Acura #10.
Whelen Cadillac Racing #31 si ferma in quarta piazza precedendo Proton Competition Mustang Sampling Porsche #5, JDC-Miller MotorSports Porsche #85, BMW #24 e WTR Andretti #40.
LMP2
AO Racing #99 ha ceduto il primato nei minuti iniziali all’Oreca #2 United Autosports di Ben Keating. L’americano ha fatto la differenza davanti a PJ Hyett #99, quattro volte davanti a tutti in qualifica quest’anno nelle cinque sfide disputate contro il cronometro.
United ha cercato tra le varie bandiere gialle a resistere alla concorrenza, la squadra di Zak Brown ha iniziato l’ora conclusiva in terza piazza con Ben Hanley alle spalle del vincitore dell’ultima 24h Le Mans Nicklas Nielsen (AF Corse #88) e del francese Paul-Loup Chatin #99.
Giornata più difficile, invece, per le due auto in vetta al campionato: Inter Europol by PR1 Mathiasen Motorsports #52 ha subito una sanzione per un’infrazione ai box, mentre Riley #74 ha avuto una lunga sosta ai box nel cuore della sfida perdendo diverse posizioni.
Ben Hanley, dopo un pit perfetto prima dell’ultima bandiera gialla, ha preso la vetta e non è più stato ripreso dal resto dei competitors. Il britannico ha trionfato con Ben Keating beffando Gerry Kraut/Scott Andrews (JDC-Miller MotorSports #79) e PJ Hyett/Paul Loup Chatin (AO Racing #99). Era Motorsport #18 ha firmato la quarta piazza all’arrivo approfittando di un finale non perfetto da parte di AF Corse #88.
GTD PRO
La doppietta di Corvette Racing in qualifica si è spettata nell’opening lap in curva 5 con un clamoroso errore da parte di Mike Rockenfeller #64. La Ford Mustang ha sbagliato la frenata, l’ex campione del DTM ha speronato e spinto nella ghia la Chevy #3 di Antonio Garcia.
L’auto che ha vinto a Mosport non ha perso il giro dalla testa ed in occasione della seconda caution ha deciso di non fermarsi ai box, scelta condivisa con Giacomo Altoé (Conquest Racing Ferrari #35) e Julien Andlauer (AO Racing Porsche #77).
Il pit dalla Rossa e della Porsche è arrivato ad 1h e 30 dalla conclusione, Corvette ha potuto ritrovare provvisoriamente la testa della corsa con Nicky Catsburg #4 all’attacco con margine nei confronti di Dirk Muller (Ford #65).
La terza bandiera gialla della giornata ha riportato in vetta coloro che si sono fermati in ritardo nello stint iniziale. Daniel Serra #35 si è quindi ritrovato virtualmente al vertice su Laurin Heinrich #77 che nel frattempo era stato scavalcato dall’Aston Martin #23 Heart of Racing e dalla Lexus #14 Vasser Sullivan.
La strategia della Ferrari #35 Conquest Racing ha pagato, Daniel Serra e Giacomo Altoé si sono imposti con oltre 1 secondo di vantaggio nei confronti della BMW #1 Paul Miller Racing di Bryan Sellers/Madison Snow e dell’Aston #23 Heart of Racing di Ross Gunn/Alex Riberas.
Niente Top3 per Corvette Racing che con la Chevy #4 ha concluso alle spalle della Porsche #77 OA Racing. Quarta piazza per ‘Roxy’, in azione con Laurin Heinrich e per la prima volta nel 2024 Julien Andlauer.
GTD
La Mercedes AMG GT3 #32 Korthoff/Preston Motorsports ha dominato lo stint iniziale con Mikael Grenier. Il canadese ha condotto le danze sul resto dei rivali, la competizione è completamente cambiata dopo la terza caution di giornata per rimuovere l’incidentata BMW GTP #25.
Alessio Rovera si è trovato leader con la Ferrari #023 Triarsi Competizione, il lombardo ha iniziato a lottare contro Parker Thompson (Vasser Sullivan Lexus #12) e Frederik Schandorff (Inception Racing McLaren #70).
Tanta la bagarre alle spalle per il 7mo posto, duello che ha coinvolto Gradient Racing Acura #66, Heart of Racing Aston #27, AWA Corvette #13, Proton Competition Ford #55 e Forte Racing Lamborghini #78 e Wright Motorsport Porsche #120. Le ultime due auto sono state le più coinvolte nella battaglia, la Lamborghini ha dovuto fermarsi in pista innescando una nuova caution.
La Ferrari #023 Triarsi Competizione ha dovuto fermarsi dell’ultima caution, Vasser Sullivan Lexus #12 ha agguantato il primato provvisorio davanti alla BMW M4 GT3 #69 Turner Motorsport di Robby Foley.
Il canadese ha però dovuto rientrare per un pit per rifornire un ultima volta, BMW e la McLaren #70 Inception Racing hanno iniziato a sfidarsi per la vittoria nello Stato del Wisconsin. Patrick Gallagher/Robby Foley hanno quindi primeggiato per la prima volta in stagione imponendosi davanti alla coppia composta da Frederik Schandorff/Brendan Iribe.
Sheena Monk/ Stevan McAleer hanno ottenuto il podio in un finale più che mai concitato, Gradient Racing Acura #66 ha chiuso tenendo testa a Russell Ward/ Philip Ellis (Winward Racing Mercedes #57), Orey Fidani/ Matt Bell (AWA Corvette #13) e Albert Costa/Manny Franco (Conquest Racing Ferrari #34).
Next round a fine agosto con GTD PRO e GTD presenti al VIR. Le GTP e le LMP2 torneranno in pista a settembre con la 6h di Indianapolis.
Luca Pellegrini
Foto. Porsche Motorsport