Panis Racing #65 ottiene con Manuel Maldonado/Charles Milesi/Arthur Leclerc il successo nella 4h di Imola, terzo atto dell’European Le Mans Series 2024. Robert Kubica/Louis Delétraz/Jonny Edgar (AO by TF #14) e Stéphane Richelmi/Ryan Cullen/Felipe Drugovich (Vector Sport #10) completano nell’ordine nella classe regina e nella graduatoria overall, mentre le Iron Dames Michelle Gatting/Rahel Frey/Sarah Bovy svettano in LMGT3 dopo una lunghissima bagarre con Aston Martin.

Il recap della gara
Manuel Maldonado ha gestito per Panis Racing #65 la prima posizione ed ha subito provato ad allungare nei confronti di Ryan Cullen (Vector Sport #10) e di Lorenzo Fluxa (COOL Racing #37). La battaglia è entrata sin da subito nel vivo, il protagonista della prima ora è strato indubbiamente il nostro Luca Ghiotto.
Il veneto che corre da quest’anno con Inter Europol Competition #34 ha fatto la differenza e si è subito portato a ridosso dei migliori, abile a scavalcare senza particolari problemi Algarve Pro Racing #25 ed AO by TF #14. Avvio notevole anche da parte di Giorgio Roda, indiscusso padrone della classe LMP2 PRO AM con l’Oreca 07 Gibson #77 targata Proton Competition.
La rimonta di Luca Ghiotto si è compiuta dopo lo stint iniziale, l’ex pilota di FIA F2 ha preso il primato ed ha allungato sulla concorrenza nei confronti di Panis Racing #65, AO by TF #14 e COOL Racing #37.
COOL Racing ha perso terreno nei confronti della concorrenza dopo un testacoda in curva 1 da parte di Lorenzo Fluxa, mentre Inter Europol Competition 34 ha ceduto il primato dopo la seconda sosta a favore di Robert Kubica #14 ed Arthur Leclerc #65.
La gara è cambiata a meno di 2h dalla fine con un contatto all’uscita dal ‘Tamburello’ tra COOL Racing ORECA LMP2 #37 e DKR Engineering Duqueine LMP3 #4. Paul-Loup Chatin è finito contro le barriere, la direzione gara ha dovuto necessariamente inserire la prima VSC della giornata.
Robert Kubica #14 ha quindi iniziato a controllare la scena nei confronti di IDEC Sport #28, in rimonta con Reshad De Gerus. Il francese ha provato a recuperare nei confronti del polacco, la coppia ha provato ad allungare al restart a meno di 1h e 30 dalla fine davanti ad Oliver Gray (Inter Europol Competition #34) ed Arthur Leclerc (Panis Racing #65).
Cambio della leadership anche in LMP2 PRO Am con AF Corse #83 al top grazie ad Alessio Rovera. Il lombardo si è ritrovato davanti a René Binder, in azione con Proton Competition #77 dopo l’eccellente stint da parte di Giorgio Roda.
AO by TF #14 ha continuato a controllare la corsa con Louis Delétraz, presente con un margine solido nei confronti di Felipe Drugovich (Vector Sport #10) e di Tom Dillmann (Inter Europol Competition #43), in rimonta dopo uno start dall’ultima posizione.
Tanta azione anche in LMP2 PRO Am con Richard Mille by TDS #29 in vetta alla graduatoria ad 1h dalla fine nei confronti di AF Corse #83. Mathias Beche è balzato davanti all’auto gestita dalla squadra di Amato Ferrari, apparentemente in controllo con Alessio Rovera e Mathieu Vaxivière. Out, invece, Proton Competition #77, in difficoltà alla Tosa con René Binder.

Il finale è stato particolarmente avvincente, l’ultima sosta ai box per un rabbocco extra di carburante ha infatti premiato Panis Racing #65 con Charles Milesi. Un lento out lap da parte di Delétraz ha concesso ai francesi di beffare AO by TF #14, le due vetture non hanno più cambiato le proprie posizioni fino alla bandiera a scacchi.
Prima affermazione del 2024 per Panis Racing #65, meritatamente davanti ad AO by TF #14 ed a Vector Sport #10. Felipe Drugovich, teammate di Stéphane Richelmi/Ryan Cullen hanno ottenuto l’ultimo gradino del podio precedendo Inter Europol Competition #43, IDEC Sport #28, United Autosports #23, Inter Europol Competition #34 ed Algarve Pro Racing #25.
La squadra portoghese campione in carica in LMP2 ha potuto festeggiare l’acuto in LMP2 PRO Am con Kriton Lendoudis/Richard Bradley/Alex Quinn, competitivi per tutto il fine settimana. AF Corse #83 e Richard Mille by TDS #29 hanno completato nell’ordine, rispettivamente con François Perrodo/Matthieu Vaxivière/Alessio Rovera e Rodrigo Sales/ Mathias Beche/Grégoire Saucy.
LMP3
Torsten Kratz (WTM by Rinaldi #12) non ha avuto rivali in occasione dello stint iniziale, abile nella partenza a scavalcare la Duqueine #4 DKR Engineering di Alexander Mattschull.
La situazione è cambiata dopo la prima sosta della giornata, Ultimate #35 ha potuto prendere la vetta provvisoria delle ostilità con Paul Lanchere virtualmente davanti a Richard Bell (Eurointernational #11).
La Virtual Safety Car entrata a meno di due ore dalla fine, scattata per un problema al ‘Tamburello’ per l’Oreca LMP2 #37 COOL Racing e la Duqueine LMP3 #4 DKR Engineering, ha cambiato le carte in tavola favorendo Eurointernational #11, all’attacco con Adam Ali.
Adam Ali e Matt Bell hanno trionfato in classe imponendosi con margine nei confronti di Julien Gerbi/Bernardo Pinheiro/Gillian Henrion (Team Virage #8) e Jean-Baptiste Lahaye/Alexandre Yvon/Matthieu Lahaye (Ultimate #35).

GT3
Derek DeBoer (Racing Spirit of Leman Aston Martin #59) ha provato nell’ora iniziale a mettere sotto pressione Sarah Bovy, autrice della pole con la Porsche #85 Iron Dames per la terza volta in altrettante qualifiche.
La belga ha risposto all’americano nel corso dello stint iniziale e successivamente ha tentato di allungare come accaduto per le tappe di Barcellona e Le Castellet.
La prima sosta ai box ha cambiato le carte in tavola, Aston Martin ha colmato il gap con la Porsche #85 ed ha ripreso le redini della competizione. Derek DeBoer ha però dovuto alzare bandiera bianca nuovamente nei confronti della competitiva belga.
Iron Dames Porsche #85 ha continuato a controllare la scena senza particolari problemi, Rahel Frey ha tentato di tenere a bada Racing Spirit of Leman Aston Martin #59 con Casper Stevenson.
La supremazia delle ragazze di Iron Lynx è stata messa in discussione dopo una penalità di 10 secondi per un’infrazione in regime di Safety Car. Michelle Gatting è uscita dai box nuovamente al comando delle danze, leader nonostante delle gomme usate rispetto al resto delle LMGT3 al fine di compensare la penalità ai box.

La danese ha respinto ogni assalto da parte di Valentin Hasse Clot, l’Aston Martin #59 non ha saputo infilarsi nel complicato impianto imolese sulla riconoscibile Porsche #85 delle Iron Dames.
Prima gioia quindi in LMGT3 per Michelle Gatting/Rahel Frey/Sarah Bovy dopo la terza pole della stagione, il tridente ha beffato per pochi decimi Derek DeBoer/Valentin Hasse Clot/Casper Stevenson (Spirit of Leman Aston Martin #59) e Takeshi Kimura/Daniel Serra/Esteban Masson (Kessel Racing Ferrari #57). Niente da fare per Grid Motosport by TF Aston Martin #97 e Iron Lynx Lamborghini #63, rispettivamente in quarta e quinta piazza al traguardo.
Prossima gara a fine agosto a Spa-Francorchamps, tappa che precederà il round del Mugello e la finalissima di Portimao.
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo